Gli scavi di Ercolano sono i primi scavi organizzati con la tecnica dei cunicoli sotterranei si avviarono con Carlo III di Borbone, successivamente autorizzarono gli scavi a cielo aperto.
Gli scavi di Ercolano restituiscono solo una porzione della città poiché parte di essa resta ancora ricoperta sotto l’attuale insediamento urbano.
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Visita Scavi Ercolano
Il sito archeologico di Ercolano è una suggestionante scoperta dell’antica città, dove ci sono stati ritrovamenti ben conservati e con un ottimo restauro riportati alla luce nella più totale originalità.
L’eruzione
Nel 79 d.c., la città di Ercolano fu colpita dall’eruzione del Vesuvio, che rilasciò una pioggia di lapilli e pomici seppellendo l’intera città. Ercolano, quindi, fu prima colpita da nubi ardenti e poi da colate di fango che seppellirono completamente la città sotto una coltre di circa 20m di materiale vulcanico.
I Mestieri
Come nei mercati mediorientali la caratteristica principale delle strade di Ercolano era i colori, gli odori e il vociare che riempiva le vie.
Il panettiere, il venditore di generi alimentari, il gioielliere, il vetraio, il fabbro, l’oste erano i mestieri che caratterizzavano la zona cercando in tutti i modi di accaparrarsi il cliente.
La strada più grande e più importante è il Decumano massimo, collegando la parte orientale della città con quella occidentale dove è collocato il Foro cittadino, su cui si affacciano numerosi edifici pubblici.
La strada era completamente occupata con banchi di vendita su cui esporre la loro merce.
Un punto d’incontro erano le fontane pubbliche collocate agli incroci delle strade. Si tratta di vasche in pietra calcarea decorate con figure di divinità tra cui si riconoscono Nettuno, Ercole, Minerva e Venere.
Gli Antenati
Nelle case di Ercolano in segno votivo esistevano delle edicole dove venivano conservate le immagini degli antenati. L’esposizione di queste immagini aveva lo scopo di dimostrare a tutti la propria ascendenza e ricevere così rispetto e ad un monito a non sperperare l’eredità ricevuta mantenendo alto il nome della famiglia.
Le Terme
Le terme era il luogo più frequentato sia dall’alto ceto che dal medio. Le Terme Centrali, è uno degli edifici termali portati alla luce, era suddiviso da una zona maschile ed una femminile.
Le terme Suburbane caratterizzata da un suggestivo atrio d’ingresso e l’innovativo sistema di riscaldamento dell’acqua con una caldaia di bronzo posta al centro della vasca.
Il Cittadino
La cittadinanza romana era molto ambita, siccome consentiva la possibilità di ricoprire importanti cariche politiche e delle magistrature, il diritto a votarle e forniva il diritto ad arruolarsi nelle legioni.
Quindi essere cittadino significava poter essere un soldato, un contribuente, un elettore o un candidato, occupando un ruolo ben preciso nella società in base al proprio reddito che era, in realtà, il parametro di valutazione più importante.
Gli Arredi
Il particolare seppellimento, causato dalle ondate di fango, ha permesso una conservazione unica degli arredi delle case. Ercolano, infatti, conserva oggetti in legno perfettamente mantenuti, come porte, finestre, tramezzi, armadi, casse, letti e tavolini.
Ercolano Orari
Nei seguenti orari avrete la possibilità di accedere agli scavi: https://ercolano.beniculturali.it/oraricontatti/
08:30 – 19.30 (ultimo ingresso alle 18:00) – dall’1 aprile al 31 ottobre
08:30 – 17.00 (ultimo ingresso alle 15:30) – dall’1 novembre al 31 marzo
1 gennaio e 25 dicembre chiusi